In Campania il 38,92% degli aventi diritto ha votato per le elezioni regionali. Il numero sale leggermente per il referendum (42,78%) e sensibilmente per le comunali (51,28%). I dati si riferiscono all'ultimo rilevamento ufficiale delle ore 23 di ieri sera. In attesa di conoscere l'affluenza definitiva, questi numeri consentono di effettuare alcuni ragionamenti.
Partendo dalle regionali, si nota che in Campania la percentuale dei votanti è stata un po' più bassa di quella nazionale ma grossomodo in linea con le altre regioni, ad accezione del Veneto dove oltre il 46% dei cittadini si è recato alle urne. Nelle cinque province campane, l'affluenza più alta c'è stata a Caserta, poi Salerno, Napoli, Avellino e Benevento. Molto bassa l'affluenza a Napoli città dove ha votato solo il 32,66% mentre a Salerno la percentuale sale a 40,71.
Affluenza più alta per le comunali
Per le comunali, poco più di un campano su due ha votato (51,28%), dato leggermente superiore alla media nazionale che si ferma al 49,60%. Tra i 21 comuni salernitani alle urne, spicca il dato di San Valentino Torio con affluenza al 63,18%, la più alta della provincia di Salerno, la terza in Campania. Per il referendum, l'affluenza in Campania (42,78%) è di poco superiore a quella nazionale (39,38%). Tra le province campane il dato più alto è quello di Avellino (47,63%), seguito da Salerno (45,38%).
A seggi chiusi, lo spoglio inizierà con il referendum, poi si passerà alle schede sulle regionali ed infine a quelle sulle comunali.