Frane a Nocera e Laviano, scoperchiatele serre ed allagati i campi

Il giorno dopo il tornado, la conta dei danni

La protezione civile proroga (ed innalza) l’allerta meteo fino alle 6 di lunedì mattina
Francesca Salemme

Alberi sradicati, rami spezzati, pensiline e strutture pubbliche e private esterne fortemente danneggiate. Ingenti danni anche alle auto parcheggiate. Il maltempo torna a far paura mentre le autorità preposte hanno già cominciato a fare la conta dei danni. In tutta la provincia sono registrate precipitazioni torrenziali, mentre smottamenti hanno interessato alcune frazioni di Nocera superiore (dove 18 famiglie di via Cupa Belvedere sono state sgomberate) e alcune zone del cratere, in particolare a Laviano (dove sono straripati i Valloni, bloccando la viabilità provinciale e rurale).

A Salerno città, invece, la spaventosa tromba d'aria che si è abbattuta sulla zona di Torrione, ha lasciato segni dal pattinodromo al parco del galiziano, fino alle colline di Giovi, dove poi la sua forza si è esaurita. Tra le situazioni più critiche c'è quella della zona di piazza Petti e piazza Nicolodi dove ci sono state diverse auto danneggiate a causa della caduta degli alberi e quelle della zona compresa tra via Orofino e via Marino Freccia dove un uomo è rimasto intrappolato all'interno della propria auto, colpita da un fusto. Per fortuna l'uomo se l'è cavata solo con un brutto spavento.

E mentre ci si è già mossi a richiedere lo stato di calamità, la situazione è andata progressivamente Migliorando ma la Protezione civile della Regione Campania ha ritenuto necessario prorogare l'allerta meteo fino alle 6 di lunedì mattina sull'intero territorio regionale. e l'ha anche innalzata: da livello giallo a livello arancione.

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