Partite facili o dal risultato scontato, soprattutto nel finale di stagione non ce ne sono. E allora può succedere che l'Atalanta, autentico rullo-compressore dello scorso torneo, non riesca a vincere in casa dallo scorso 28 febbraio (4-0 alla Sampdoria). Da quella gara in poi, il team di Gasperini (eliminato prima dalla Champions League dall'Olympiacos e poi fatto fuori pure dall'Europa League dal Lipsia) è andato incontro ad un pareggio ad occhiali col Genoa, ha perso con Napoli e Verona, quindi ha pareggiato 4-4 nel recupero col Torino, sprecando la chance di scavalcare in classifica in un sol colpo Lazio e Fiorentina.
In generale, in questa stagione le cose tra le mura amiche non sono andate benissimo all'Atalanta che è ottava con 55 punti all'attivo, ma è solo 13esima per rendimento interno (con ben 6 sconfitte ed appena 19 punti conquistati in casa). Le cose vanno molto meglio ai nerazzurri in trasferta, tanto che sono terzi per rendimento esterno (36 punti all'attivo), con ben 11 vittorie fuori casa (inclusa quella risicata per 0-1 ottenuta all'Arechi all'andata).
Nonostante tutto, nelle ultime quattro gare con Salernitana, Spezia, Milan ed Empoli, Zapata e soci cercheranno di ottenere il massimo per strappare in extremis la qualificazione europea.