Sei anni e tre mesi per il giudice Fernando Spanò; quattro anni ed otto mesi per il collega Giuseppe De Camillis. Cinque anni e sei mesi per Salvatore Sammartino; cinque anni e quattro mesi per Giuseppe Naimoli, entrambi segretari delle commissioni. Per tutti e quattro è stata decretata anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Quattro anni all’ex parlamentare Teodoro Tascone. Sono queste le condanne di primo grado emesse dal giudice per gli indagati finiti nell’operazione Ground Zero conclusa dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria su un presunto giro di mazzette per corregge le sentenze della commissione tributaria di Salerno. Il gup Gennaro Mastrangelo ha condannato a quattro anni e sei mesi anche Alfonso De Vivo, imprenditore e consigliere comunale di Castel San Giorgio per il quale il pm aveva chiesto l’assoluzione Assolto, invece, Franco Spanò, figlio del giudice. Per l’accusa, gli indagati avrebbero escogitato un sistema per pilotare l’iter e condizionare l’esito di procedimenti tributari originati da accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.
Sentenze favorevoli in cambio di mazzette, prime condanne
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