Sul display in casa Salernitana campeggia la scritta: “Attendere, prego!”. Ma qualcosa, finalmente, inizia a muoversi. Dirigenti e staff aspettano indicazioni dalla proprietà (ma, intanto, sondano il terreno, chiedono preventivi e si portano avanti per non farsi trovare impreparati). La società, a sua volta, ha bisogno di ricevere comunicazioni ufficiali da parte della Figc e della Lega di B, per comprendere quali saranno gli scenari futuri e i prossimi passi da compiere. La sensazione del tempo “sospeso”, insomma, continua ad attanagliare un po’ tutti, nel mondo dello sport come nella vita di tutti i giorni. E la Salernitana non fa eccezione. Il club questa mattina ha proceduto ad eseguire la sanificazione della sede sociale e della struttura che sarà deputata ad ospitare (dalla prossima settimana?) gli allenamenti collettivi: dagli ambienti agli oggetti nulla è stato escluso dal trattamento (operazione che dovrà essere poi ripetuta di giorno in giorno). Inoltre, lo staff medico, che sta cercando di approfondire i vari aspetti legati (anche legali) alla ripresa della preparazione si sta adoperando per reperire i centri che possano eseguire i test necessari per accertare la negatività di tutti i soggetti coinvolti (calciatori, staff tecnico, magazzinieri, sanitari, etc etc). Per quanto riguarda l’ospitalità, la Salernitana avrà bisogno di un doppio quartier generale per il ritiro della squadra e, come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, sarebbero state individuate due strutture: una nelle immediate vicinanze del Mary Rosy (l’Hotel Olimpico) ed un’altra a pochi chilometri di distanza (l’Hotel Commercio). Lì squadra e staff dovrebbero vivere queste due settimane di totale isolamento. E’ innegabile che tutto ciò abbia dei costi, non preventivati, e che la proprietà sia chiamata a fare due conti (anche riguardo al possibile taglio degli stipendi dei tesserati). Proprio per questo motivo, fin quando non arriveranno dal Palazzo indicazioni precise, la Salernitana non muoverà passi ufficiali.
Salernitana, sanificazione al C.S. “Mary Rosy” e presso la Sede Sociale
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