E’ una Salernitana in emergenza quella che in campo all’Adriatico per la prima del 2020 e del girone di ritorno. Senza i tre squalificati, Karo, Di Tacchio e Kiyine, Ventura cambia formazione e assetto tattico. Si passa al 4-4-2 con Lopez a sinistra in difesa e Cicerelli a destra, a vestire i panni di esterno basso, sulla linea di centrocampo Maistro e Lombardi sulle corsie laterali e Dziczek e Akpa Akpro in mediana. In avanti Djuric stringe i denti e scende in campo, affiancato da Gondo. Il Pescara in attacco si affida a Maniero, con Galano e Machin a supporto. Nel primo tempo è la Salernitana a fare la partita e a dominare i padroni di casa, sebbene Ventura sia costretto ad inserire Kalombo al posto di Cicerelli, colpito duro da Busellato, uscito a sua volta per infortunio. I granata mettono sotto gli avversari: i brividi per la difesa abruzzese arrivano già al 20’ sul tiro di Maistro, una gran botta quasi dal limite che Fiorillo mette in angolo. Poi tocca a Lombardi, che prima chiama in causa il portiere avversario che para con il piede, un minuto dopo colpisce l’esterno della rete. Il Pescara si fa vedere solo nella fase finale del primo tempo con Galano che ci prova dal limite (Micai respinge coi pugni), al 42’, poi, due minuti dopo tenta di beffare l’estremo difensore granata con un pallonetto, ma non inquadra la porta. La Salernitana insiste, il Pescara subisce anche nella ripresa. All’inizio della seconda frazione il gol granata è subito nell’aria ed arriva con Milan Djuric al 50’: su una punizione battuta da Dziczek e deviata da Gondo, l’attaccante bosniaco fa centro, colpendo la sfera di esterno destro. I granata non mollano e poco dopo sfiorano il raddoppio con Lombardi. Ci pensa però Djuric a concedere il bis e a legittimare il vantaggio: cross di Lopez dalla sinistra, Lombardi calcia, Fiorillo devia, Palmiero libera, la palla finisce sui piedi del bosniaco che firma la doppietta. Il Pescara prova a reagire: ci prova prima Drudi di testa (palla alta), poi Micai si oppone a Maniero in rovesciata. L’attaccante biancazzurro riesce a passare poco dopo su invito di Bocic e ad accorcia così le distanze. La squadra di Zauri la riapre, ma la Salernitana sa soffrire: Micai si supera e si oppone anche a Kastanos. Poi nel finale Galano su un ottimo spunto di Machin spara alto e spreca tutto. Finisce così, con la Salernitana che espugna l’Adriatico per 2-1 ed inizia con il piede giusto il 2020 ed il girone di ritorno. foto ussalernitana1919.it
