La Salernitana batte in rimonta il Cosenza e, bissando il successo della scorsa settimana a Pescara, inizia alla grande il girone di ritorno. I granata sono ora quarti in classifica e possono concentrarsi sugli ultimi giorni di calciomercato, oltre che sul prossimo prestigioso impegno: il derby in casa della capolista Benevento. In avvio la squadra di mister Ventura crea un paio di occasioni da gol ma alla prima occasione a passare in vantaggio sono gli ospiti: lungo spiovente su calcio di punizione, Asencio salta più in alto di Migliorini e uccella Micai, sorpreso. I padroni di casa, sostenuti da più di 8 mila spettatori, non ci stanno ed iniziano a macinare gioco e chilometri. Lombardi consuma la fascia e, all’occorrenza, sterza pure al centro: Perina respinge il suo tentativo dal limite e poi è bravissimo a chiudere in uscita lo specchio a Djuric, smarcato al tiro da Gondo. Il pareggio è nell’aria e arriva grazie all’intraprendenza di Lombardi, che se ne va in velocità, entra in area e fredda Perina, stavolta non esente da colpe. Per l’esterno scuola Lazio, di gran lunga il migliore in campo, è già il terzo gol in maglia granata. Giallo in area granata: il signor Amabile assegna un calcio di rigore agli ospiti ma poi, su segnalazione dei collaboratori, fa retromarcia, visto che a toccare di mano il pallone è un giocatore del Cosenza e non dei granata. Passata la paura, la Salernitana non si accontenta e prima dell’intervallo ribalta completamente la situazione: uno-due tra Akpa Akpro e Gondo che, di tacco, restituisce il pallone al compagno, il franco-ivoriano arriva al limite dell’area e con un sinistro, angolato ma non irresistibile, riesce comunque a superare l’estremo difensore avversario. Dopo quattro anni l’ex Tolosa assapora nuovamente la gioia per una rete realizzata, la prima in maglia granata. Ventura lascia negli spogliatoi Karo, toccato duro da Asencio, e getta nella mischia l’ultimo arrivato Aya, che si disimpegna bene in difesa. La partita cala in termini di intensità: la Salernitana non chiude i conti e, anzi, il Cosenza si affaccia in più di una circostanza dalle parti di Micai, salvato in spaccata da Dziczek. Lombardi, Gondo e Djuric peccano in termini di precisione e i silani con il nuovo entrato Baez ci provano fino alla fine a riequilibrare le sorti del match. Ma l’operazione non riesce al Cosenza, battuto dai granata com’era già successo nella gara d’andata al San Vito Marulla. 32 punti in 21 gare, il ruolino di marcia del team di Ventura sembra finalmente convincente. Ora sta alla società consegnare al tecnico i rinforzi necessari per il definitivo salto di qualità.
La Salernitana batte anche il Cosenza ed ora è quarta in classifica
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