L’Istituto superiore di sanità ha confermato ufficialmente intorno alle 10 di stamani i tre casi di positività in Campania, affidandone la comunicazione alla direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. I tre casi si sono verificati- com’è noto- nel Casertano, nel Salernitano e a Napoli. In tutte le circostanze, le persone rimaste a stretto contatto con gli infetti sono risultate negative al tampone, rimanendo in isolamento precauzionale per evitare il contagio nelle comunità di appartenenza. La biologa 25enne giunta a Montano Antilia da Cremona il 15 febbraio è al Cotugno, in discrete condizioni. Aveva preso un treno da Bologna fino a Salerno, per poi proseguire in auto fino alla casa in Cilento. Allo stato, il contagio è definito «da migrazione» ed è circoscritto, ma la cautela è d’obbligo e rimangono valide le prescrizioni stabilite dai sindaci del territorio e dalla Regione. A Salerno città è stata avviata la disinfezione di 56 scuole tra materne, nidi, infanzia, elementari e medie di competenza. Le attività sono state affidate a ditte specializzate e certificate. Lo stesso vale in tutti i Comuni che hanno dovuto seguire l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche emanata dalla Regione Campania due giorni fa. Anche nelle Università accade lo stesso. Le attività riprenderanno regolarmente lunedì, salvo nuove disposizioni. Dall’Asl girano a tutti gli enti interessati le indicazioni del ministero per la salute su come sanificare stanze, uffici, mezzi di trasporto, scuole ed altri ambienti non sanitari dove si abbia certezza o sospetto che possano esserci state contaminazioni da Coronavirus. Oltre alla composizione dei detergenti, che debbono contenere ipoclorito di sodio o etanolo, viene precisato che il personale qualificato deve dotarsi di mascherine idonee, guanti monouso e di tute impermeabili usa e getta, smaltendo tutto secondo legge e lavando a 90° eventuali tessuti sospetti.
Coronavirus: Iss conferma tre casi campani. Sanificazioni nelle scuole
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