Salernitana, possibili novità tattiche contro il Perugia

La Salernitana cambia pelle. In corsa o dall’inizio questo resta da capire, ma Ventura ha sperimentato in settimana il 3-4-1-2 e, anche per rispondere alla mossa di Oddo (pronto a schierare i suoi col 4-3-2-1), la soluzione potrebbe essere proposta domani contro gli umbri. Nonostante il ritorno in gruppo di Billong (che non è stato convocato per la gara di domani), non ci saranno novità in difesa: a guardia della porta di Micai per la nona gara di fila si disimpegneranno Karo, Migliorini e Jaroszynski. Sulle fasce, vista la perdurante indisponibilità di Cicerelli, a destra sarà utilizzato per la prima volta da titolare in campionato Lombardi, Kiyine tornerà sul versante opposto. L’unico dubbio concreto è in mediana dove Odjer e Dziczek ad oggi hanno la stessa e identica percentuale di giocare dal primo minuto: col ghanese in campo, Di Tacchio rimarrebbe perno centrale; col polacco, il capitano agirebbe da interno. L’ultima maglia, visto l’infortunio occorso a Firenze e le non perfette condizioni fisiche di Akpa Akpro, andrà sulle spalle di Maistro. L’ex Rieti in base al momento della gara potrebbe fare sia l’interno che il fantasista dietro le punte (con gli altri due centrocampisti chiamati a coprirgli le spalle). In avanti, invece, agiranno Jallow e Djuric, visto che Giannetti ha dovuto alzare bandiera bianca in seguito ad un indolenzimento muscolare. Con tre gare da giocare in sette giorni è facile immaginare che mister Ventura proverà a dosare le forze dei giocatori disponibili. A Pisa ci potrebbe essere spazio per l’ex di turno Cerci, convocato dal tecnico ligure ma destinato alla panchina.