Si chiamano smart city. Sono le cosiddette “città intelligenti“, quelle in grado di offrire una serie di servizi innovativi e di avvicinarsi ai fabbisogni moderni dei cittadini. Salerno si colloca all’82° posto nel rapporto annuale ICity Rank 2019, perdendo due posizioni rispetto all’anno scorso. È la seconda città in Campania dopo Napoli che, nella graduatoria nazionale, è 73^. Benevento è 88^, Avellino 89^, Caserta 93^. Questa speciale classifica conferma le difficoltà del meridione nell’affrontare i cambiamenti e nel proiettarsi verso servizi moderni. Sono numerosi i dati presi in esame da questo studio con oltre 100 microindicatori. Alcuni di questi vedono Salerno primeggiare in Campania. Nella “qualità sociale” ad esempio parlando di servizi sociali, istruzione, flussi turistici, attività culturali e vivibilità dei centri urbani. Ma anche nella categoria “capacità di governo” che racchiude partecipazione civile, innovazione amministrativa e condizioni di legalità e sicurezza. Sempre a livello regionale, i numeri di Salerno sono positivi nella tutela di suolo, aria, verde, energia, rifiuti e gestione delle acque. Bene anche nella graduatoria “solidità economica” che comprende pure le opportunità di lavoro e l’innovazione del sistema imprenditoriale e produttivo. Crescita importante nell’indicatore che misura la capacità delle amministrazioni comunali di sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dai grandi progetti nazionali. Qui Salerno, rispetto al 2018, scala 9 posizioni su base nazionale piazzandosi 86esima. I primi posti della classifica sono tutti occupati da città del centro-nord. Comanda Milano, seguita da Firenze e Bologna. Poi Bergamo, Torino e Trento. Concludono la top ten Venezia, Parma, Modena e Reggio Emilia.
Smart City, Salerno 82^ tra le città intelligenti in Italia
76