Il blitz del presidente della giunta regionale nell’Abbazia di Contigliano rivela la necessità di Vincenzo De Luca di rendere evidente quanto fatto negli ultimi cinque anni alla guida della Campania, ma anche di rivendicare il diritto di riprovarci e di continuare nel risanamento avviato. Il governatore ne parla con il segretario dem, Nicola Zingaretti, sorseggiando un thè e spiegando cosa si sta facendo ancora in queste settimane per completare il piano lavoro, per creare i presupposti di una sanità di buon livello, per aprire prospettive di investimento che diano respiro alle imprese. Nel colloquio con Zingaretti, per stessa ammissione di De Luca, si accenna anche alla composizione in corso delle liste per le elezioni regionale e del possibile quadro di alleanze. D’altronde, lo stesso governatore dal palco abbaziale di Contigliano aveva richiamato il Pd alla riscoperta di un’identità di partito che comunicasse con chiarezza la posizione e gli obiettivi al corpo elettorale, senza farsi trascinare ed assimilare nella crisi che sta avvolgendo i Cinque Stelle. Il Pd è e dev’essere altra cosa, ha detto De Luca, invertendo la rotta sui tagli agli enti locali che hanno condizionato le amministrazioni nell’ultimo quindicennio, ma ritrovando unità e responsabilità, dialogando con gli alleati tenendo i piedi per terra. Solo con questa svolta radicale il Pd, o cosa esso diventerà dopo la svolta impressa da Zingaretti, potrà essere credibile. A cominciare dai prossimi appuntamenti elettorali, Regione in primis ovviamente. https://www.facebook.com/LiraTV/videos/574332416452541/
