Una reporter della storica guida turistica Lonely Planet ha, da poco, concluso, una visita in luoghi meno battuti dai turisti nel territorio campano, Campi flegrei, Cuma, il castello di Baia e la sua area marina protetta, le statue nel mare e riportate sulla terra, custodite nel castello e quelle ancora sommerse che è possibile ammirare, facendo una escursione in una barca dalla chiglia trasparente. E ancora: i borghi del Cilento, le eccellenze gastronomiche come i fichi bianchi, e i templi di Paestum al tramonto, in questi giorni illuminati anche da Campania By Night, iniziativa promossa dalla Regione Campania tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali. Quella già effettuata è solo una prima tappa. A settembre prossimo, infatti, finiranno nel mirino della Lonely planet anche il Gran Cono del Vesuvio, il territorio del Sannio e la Villa Romana di Positano.
Lonely Planet accende i riflettori sulla Campania
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