È stato un disoccupato di origini salernitane a far esplodere tre bombole di gas da campeggio nei pressi del portone del Vescovado di Avellino, provocando danni alla struttura e due feriti, per fortuna non gravi. L’attentatore, un uomo di 43 anni, è già stato assicurato alla giustizia. Sui fatti di ieri pomeriggio, il direttore della Caritas di Salerno, don Marco Russo, esprime piena solidarietà a Monsignor Arturo Aiello, vescovo di Avellino e al direttore della Caritas Carlo Mele. Don Marco Russo esprime anche vicinanza alle due persone che sono rimaste ferite nello scoppio, e augura loro una pronta guarigione. Purtroppo, lo stato di profonda prostrazione e frustrazione nel quale scivolano fasce sempre più ampie della popolazione, a causa della perdurante crisi economica e di valori, può spingere i più fragili a commettere anche atti estremi. Atti da condannare senza mezzi termini, ma sui quali è giusto fermarsi a riflettere e che ci aiutano a capire in quale triste direzione sta andando questa nostra società.
Attentato al Vescovado di Avellino. La solidarietà della Caritas di Salerno
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