Casalduni, Caivano, San Tammaro e Polla sono i siti individuati per ospitare temporaneamente una parte dei depositi di rifiuti nel periodo di stop per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra. E’ quanto stabilito dalla conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania e che si è conclusa in modo unanime. All’incontro a Palazzo Santa Lucia, alla presenza del vice presidente Fulvio Bonavitacola, hanno partecipato i rappresentanti degli Enti d’Ambito degli ATO Rifiuti, delle Province, della Città Metropolitana di Napoli e delle società provinciali di gestione dei rifiuti. Il piano per la gestione dei rifiuti nel periodo di fermo di un mese del termovalorizzatore di Acerra prevede che 40.000 tonnellate vengano traportate fuori regione. Le restanti 42.000 tonnellate saranno destinate a depositi temporanei per un periodo non superiore a 90 giorni. I depositi temporanei sono distribuiti nelle diverse province, secondo il principio di prossimità. I siti individuati sono, dunque, Casalduni, Caivano, San Tammaro e Polla, per un quantitativo complessivo pari al 70% del fabbisogno. Per il restante 30% saranno utilizzate le aree collocate all’interno degli stir esistenti in regione. https://www.facebook.com/LiraTV/videos/955520204792188/
Stop termovalorizzatore di Acerra, ecco il Piano Rifiuti
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