Complimenti alla Guardia di Finanza di Salerno «per l’importante azione investigativa, con incrocio di dati online, sopralluoghi e accertamenti – dichiara il presidente di Abbac, Agostino Ingenito, commentando l’operazione delle fiamme gialle sui bed&breakfast abusivi nel Cilento. L’associazione regionale del circuito extralberghiero sostiene che «il fenomeno ricettivo abusivo è cresciuto negli ultimi tempi e più volte» è stato «segnalato alle autorità». Le illegalità accertate tutelano gli «operatori ricettivi regolari e chi adempie ai requisiti fiscali e normativi». Molti improvvisati e speculatori, facendo leva sulla facilità di inserimento di annunci sulle piattaforme online di prenotazione, non tengono conto dei requisiti amministrativi previsti per chi conduce un’attività extralberghiera che prevede una dichiarazione Scia al Comune- se si tratta di bed and breakfast, affittacamere, case vacanze- oltre all’obbligo della denuncia delle persone alloggiate e gli adempimenti fiscali. Anche la mancanza di filtri degli annunci da parte dei portali induce molti a credere che basti inserire i dati della struttura per immaginare di essere in regola. Spesso si tratta di immobili che non hanno neanche i requisiti igienico sanitari e sono abusivi. Come c’è chi crede che con la locazione breve si possa derogare agli adempimenti, ma non è affatto così. La soluzione potrebbe stare in un corso di aggiornamento per gli operatori, come lo sviluppo di una rete che faccia emergere le strutture irregolari. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate dovrebbe approvare quanto previsto dall’emendamento al Decreto Crescita: ovvero l’obbligo di un codice identificativo per tutti gli immobili proposti sui portali ed il prelievo alla fonte della cedolare secca per le locazioni.
B&B abusivi: plauso dell’Abbac all’operazione della Guardia di Finanza
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