Calcio, Serie B serbatoio per le nazionali

Redazione

La Salernitana ritrova Dziczek, Karo e Jallow dopo gli impegni con le rispettive nazionali. I tre calciatori sono tornati in gruppo con umori diversi. Dopo la sconfitta tra le mura amiche (0-1) nella gara d’andata con l’Angola, il Gambia di Jallow è stato superato anche al ritorno (2-1) ed ha dovuto dire addio alla possibilità di qualificarsi per i prossimi Mondiali. L’attaccante granata, che è stato anche ammonito, dovrà ancora rispondere alle chiamate della nazionale per Coppa d’Africa ed amichevoli, ma il suo calendario di impegni si riduce. E questa, egoisticamente, è una buona notizia per la Salernitana. E’ tornato col morale a mille a Salerno il centrocampista Dziczek: la Polonia Under 21 ha vinto entrambe le gare disputate (0-1 in casa della Lettonia, 4-0 contro l’Estonia) e nel secondo incontro il regista granata è anche andato a segno su calcio di rigore. La sua squadra guida a punteggio pieno la classifica e viaggia a vele spiegate verso la qualificazione agli Europei di categoria. E’ rimasto a guardare, invece, sia nella partita pareggiata 1-1 con il Kazakistan che in quella vinta 4-0 in casa di San Marino, il difensore Karo. Il ct della nazionale maggiore di Cipro lo ha inserito tra i convocati ma non lo ha impiegato in questi due impegni ravvicinati, che hanno regalato 4 punti alla nazionale cipriota, terza dietro Russia e Belgio nelle girone delle qualificazioni ad Euro 2020 e dunque prossima all’eliminazione quando mancano 4 gare da giocare. In questa prima sosta del campionato di Serie B, sono stati 35 i giocatori tesserati per squadre cadette convocati dalle rispettive nazionali (dall’Under 20 in su). Erano 37 ma dall’elenco sono stati depennati il granata Kiyine e l’azzurrino Bettella, infortunati e costretti a rinunciare alla convocazione. Ben 21 sono stati selezionati dalle rappresentative azzurre: 12 nell’Under 21 che ha battuto Moldavia e Lussemburgo e 9 dall’Under 20 che ha iniziato bene il torneo Otto Nazioni con i successi contro Polonia e Repubblica Ceca. Jallow è l’unico che ha dovuto varcare i confini europei. Gli altri 13 (Balkovec dell’Empoli con la Slovenia, Bajrami sempre dell’Empoli, 5-0 con la Svizzera U21, Nikolaou ancora dell’Empoli con la Grecia U21, Veseli dell’Empoli con l’Albania, il figlio d’arte Sveinn Aron Gudjohnsen dello Spezia con l’Islanda, i portieri Semper del Chievo con la Croazia U21 e Krapikas dello Spezia con la Lituania U21, e ancora a Ingelsson del Pescara con la Svezia U21, Dragomir del Perugia con la Romania U21, e infine Vaisanen del Chievo che ha sfidato con la sua Finlandia la nazionale maggiore dell’Italia.

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