Il rogo alla Mgm ha scatenato la rivolta di Battipaglia 2.0: la gente s’è ribellata all’ennesimo incendio doloso – il quinto in due anni – in una piattaforma per il trattamento di rifiuti nella zona industriale. La rabbia ha assunto la forma di un presidio spontaneo davanti all’impianto Tmb, ex Stir, dove arrivano i rifiuti da trattare dei Comuni salernitani. Un modo legittimo di attirare l’attenzione, ma forse l’obiettivo sbagliato rispetto al problema dei privati e degli affari sospetti che ruotano attorno all’immondizia. Sta di fatto che già ieri sera il vicepresidente della Regione ha provato a sedare gli animi, incontrato la sindaca di Battipaglia. Oggi, le rassicurazioni formali – messe nero su bianco – per una moratoria che eviti nuovi insediamenti di attività che trattano rifiuti sul territorio, l’intensificazione dei controlli con un piano straordinario di Arpac sulle emissioni; la revoca dell’Aia – autorizzazione integrata ambientale – agli impianti che non rispettano le regole e lo svuotamento delle discariche di località Castelluccio. Inoltre: controllo degli impianti da parte delle forze dell’ordine e potenziamento della videosorveglianza. Lunedì l’ente d’ambito ha convocato a Palazzo S.Agostino- sede della Provincia- il Comune di Battipaglia, l’Asi, la Regione, la Prefettura, per discutere dei contenuti del documento firmato oggi dalla sindaca Francese, dallo stesso ente d’ambito e dall’amministrazione provinciale. In pratica, si tratta di confermare la vocazione agricola della Piana del Sele. Il che esclude, in automatico, la compatibilità con impianti per i rifiuti a forte impatto e limita le piattaforme esistenti. L’atto di indirizzo che passerà al vaglio di un consiglio provinciale monotematico e che gode dell’assenso dato ieri sera dal vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola, prevede una moratoria-divieto per nuovi impianti a Battipaglia. La questione potrebbe arrivare presto anche sul tavolo del ministro Sergio Costa, che ha ipotizzato «qualcosa di losco» dietro ai roghi e alla gestione dell’immondizia. Possibile una cabina di regia con il ministro dell’Ambiente il prossimo 26 settembre, forse proprio a Battipaglia, insieme a tutti i soggetti interessati. Nel frattempo, la sindaca Francese chiede un Comitato per l’ordine pubblico per prevenire fenomeni degenerativi. https://www.facebook.com/LiraTV/videos/3616859265006520/?t=0
Battipaglia, dopo rogo alla Mgm e presidio allo Stir nuovi provvedimenti
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