Arrivano le prime misure, scaturite dalla ricostruzione dei fatti accaduti ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni. Il pomeriggio da Far West al pronto soccorso di Cava de’ Tirreni ha almeno due responsabili e sono i destinatari delle prime due misure adottate dai Carabinieri, dopo la ricostruzione della dinamica dei fatti. A finire in manette è il padre del medico aggredito, poco prima degli spari, da un uomo che pretendeva di stazionare nell’area dov’era in osservazione un congiunto. Ad essere denunciato, invece, è il figlio dell’uomo gambizzato a colpi di pistola. Ma andiamo con ordine. In pratica, il padre del medico – un insegnante in pensione – è andato in Ospedale a Cava dopo essere stato informato di un’aggressione ai danni del figlio, in servizio al pronto soccorso del Santa Maria dell’Olmo. A monte c’era la pretesa di un uomo (infermiere presso il 118) di permanere indebitamente in corsia ad assistere ad accertamenti cui era sottoposto il padre. Tra il medico e l’infermiere sarebbero volate parole grosse ed anche le mani, ma sembrava tutto finito lì. Ed invece, all’arrivo del padre del medico nel piazzale antistante il Pronto Soccorso di Cava si è sviluppato un diverbio acceso con l’infermiere che aveva aggredito il figlio. In un attimo, il pensionato ha estratto la pistola revolver – regolarmente detenuta ma abusivamente portata – esplodendo due colpi all’indirizzo dell’infermiere, ferendolo agli arti inferiori. Subito dopo gli spari, il pensionato s’è dato alla fuga ma è stato inseguito dal figlio dell’infermiere gambizzato. In una traversa attigua al pronto soccorso è nata una colluttazione, che ha lasciato in terra l’anziano con una ferita da arma da fuoco alla caviglia. A quanto pare, il figlio dell’infermiere gambizzato sarebbe riuscito a sottrarre la pistola al pensionato, esplodendo il colpo. Il ragazzo è stato denunciato per lesioni personali aggravate, mentre il pensionato è stato arrestato nella notte per porto abusivo di arma comune da sparo e lesioni personali aggravate. Operato alla caviglia, ne avrà per un mese. L’infermiere, invece, dopo un intervento alle gambe è stato dichiarato fuori pericolo. Il caso, però, è tutt’altro che chiuso. Per i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore sono in corso ulteriori indagini.
Spari in ospedale a Cava de’ Tirreni. I Carabinieri arrestano una persona e ne denunciano un’altra
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