I tesori salernitani illustrati dagli alunni salernitani nell’ambito de “La Scuola adotta un momento”. L’iniziativa si è svolta nell’ultimo fine settimana, nell’ambito di Salerno porte aperte. Si tratta di un progetto di educazione permanente al rispetto e alla tutela del patrimonio storico – artistico e più in generale dell’ambiente, e muove dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni il soggetto privilegiato per l’affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale. Il progetto ha un duplice obiettivo: dare la possibilità ai cittadini del futuro di conoscere il proprio tessuto culturale e le proprie radici ma, nello stesso tempo, “adottare un monumento non significa solo conoscerlo ma anche prenderlo sotto tutela spirituale e dunque sottrarlo all’oblio e al degrado, averne cura, tutelarne la conservazione, diffonderne la conoscenza, promuoverne la valorizzazione.” Infine, aspetto non di poco conto, i turisti in visita a Salerno hanno avuto la possibilità di avere dei ciceroni davvero speciali. Tutti gli istituti sono stati coinvolti nel progetto. Il Museo Diocesano di San Matteo è stato adottato dall’Istituto Comprensivo Vicinanza – Pirro, sia dagli alunni della Primaria che da quelli della Secondaria di primo grado; gli studenti dell’Istituto Comprensivo Ogliara si sono occupati della Pinacoteca Provinciale, delle chiese di Santa Lucia, Sant’Anna al Porto e Sant’Agostino, e del Duomo. Nella cattedrale erano presenti anche gli alunni dell’Istituto Giovanni Paolo II plesso Pirone, e gli studenti del Liceo Alfani I che si sono occupati della Sala San Tommaso e dell’atrio con visite guidate in italiano, francese, spagnolo, tedesco ed arabo, mentre gli allievi del musicale e del coreutico hanno realizzato a varie performances. Le diverse scuole coinvolte hanno dato vita anche a piccoli spettacoli e a concerti, come quello della Secondaria di Primo Grado Torrione Alto a Palazzo di Città o dell’Istituto Rita Levi Montalcini, nel Complesso Monumentale di Santa Sofia. Non sono mancate le ricostruzioni storiche, come quella degli alunni della Matteo Mari che hanno accolto in costumi d’epoca i visitatori. Tutti i monumenti e i luoghi storici salernitani sono stati adottati dagli studenti, che hanno accolto anche questa volta l’iniziativa con grande entusiasmo. A Salerno il progetto è fortemente sostenuto dall’Assessorato alla pubblica istruzione del comune ed è organizzato in collaborazione con l’Associazione Erchemperto.
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