In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, nasce ufficialmente un nuovo progetto finalizzato all’adozione di pratiche sostenibili da parte delle strutture ricreatiove, balneari e ricettive del litorale pestano
Creare una rete virtuosa di stabilimenti balneari e strutture ricettive che promuovano un turismo sostenibile. È l’obiettivo della neonata rete Paestum Sea Life, composta da un gruppo di imprenditori di stabilimenti balneari e strutture ricettive uniti dalla sfida comune di ridurre progressivamente, fino all’eliminazione totale entro questa stagione, l’utilizzo di plastica monouso nelle proprie attività di bar e ristorazione, e non solo. Si tratta del primo caso in cui nasce spontanea, dal basso e non su input di enti e amministrazioni, l’esigenza di invertire la rotta a favore di pratiche turistiche più rispettose dell’ambiente. Il logo della rete è stato pensato per trasmettere un messaggio e un invito ben preciso. La scritta Paestum Sea Life compone una tartaruga: per riconoscere le lettere, bisogna darsi del tempo. Lo stesso tempo che occorre concedersi per riflettere sulle proprie scelte e sull’impatto che hanno sul mondo intorno, per poter prendere la decisione più giusta. Le strutture che hanno dato vita al progetto sono 15 (Molo Sirena, Lido Paestum, Lido Tuffatore, Dum Dum Republic, Lido Laura, Lido Nettuno, Lido Conchiglia, Lido Brigantino, Lido Athena, Lido Vin.Gi 79, Lido Girasole, Camping Villaggio dei Pini, Lido Mediterraneo, Paestum Inn Beach Resort e Cerere Outdoor Beach) ma l’adesione è naturalmente aperta ad altre strutture, al fine di diffondere sempre di più le pratiche sostenibili per il bene della collettività e dell’ambiente. Paestum Sea Life si concretizza a una serie di azioni concrete – formalizzate in un decalogo – per salvare il mare dai rischi dell’inquinamento. Tra questi, nell’ambito della lotta all’inquinamento da plastica ( limitare la vendita e l’utilizzo di bottiglie di plastica attraverso pratiche di distribuzione alternativa – erogatori, borracce, contenitori in vetro – ed incrementare le postazioni per la raccolta differenziata nelle attività ricettive, aumentando al contempo le informazioni tese a sensibilizzare i bagnanti e i clienti. Altro punto è una stretta sul divieto di utilizzo di detergenti personali di origine chimica negli spazi destinati alle docce per i bagnanti e i turisti. E ancora, gli imprenditori si ripromettono di sensibilizzare la clientela sui danni dell’abbandono di cicche di sigaretta in spiaggia, fornendole allo stesso tempo delle soluzioni utili al corretto smaltimento di tali rifiuti, e di fare una corretta informazione anche sulla nidificazione delle tartarughe marine e sulla salvaguardia dei nidi, molto frequenti nel litorale paestano. La rete si pone inoltre l’obiettivo di valorizzare e proteggere la duna, con la sua flora, preziosa ricchezza per la costa di Paestum, e di limitare le attività impattanti sull’ecosistema marino e dunale.