Più di nove reati al giorno, uno ogni 160 minuti, sette infrazioni per ogni km di costa. Numeri da brivido nel dossier Mare Mostrum 2018 di Legambiente, una fotografia dello stato del mare campano, con le nostre coste colpite dagli scarichi inquinanti delle tante località che ancora non hanno una depurazione efficiente, dal cemento illegale che non viene demolito. Ma anche dai pescatori di frodo che fanno razzie e dai diportisti che sfrecciano su barche, motoscafi e moto d’acqua senza alcun rispetto per il codice della navigazione. Nel 2018 il mare campano ha subito un vero e proprio attacco frontale, con 3.483 infrazioni, il 34% in più rispetto all’anno precedente. Aumento che si ripercuote anche sul dato delle persone arrestate o denunciate 4.141 (+45,6% rispetto al 2017) e su quello dei beni sequestrati 1.397 (+45,6%). In Campania – denuncia Legambiente – i reati più contestati sono quelli al ciclo dei rifiuti, pari al 45,6% del totale, e legati al ciclo del cemento, abusivismo edilizio, il 40,7%. A seguire, si piazza la pesca illegale, con il 8,5% e le infrazioni legate alla nautica da diporto, con il 5%. Pquanto riguarda le infrazioni legate al c.d. “ciclo dei rifiuti”, in particolare scarichi inquinanti e mala depurazione, sono1.589 le infrazioni accertate (+ 18% rispetto lo scorso anno) e con un incremento del 20% per quanto riguarda le persone denunciate o arrestate ben 1.703 mentre sono 887 il numero dei sequestri. La Campania detiene anche il primato specifico del cemento illegale sulle coste, con il 20,4 % dei reati accertati in Italia. Qui si registra un vero e proprio record di infrazioni 1.419 con un allarmante aumento del 102% rispetto lo scorso anno con 1.930 persone denunciate e arrestate e 320 i sequestri effettuati. “Questo dossier- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania– ci restituisce uno spaccato di illegalità, purtroppo, ancora troppo rilevante, indice del fatto che contro i “nemici del mare” è necessario alzare il livello, non solo della repressione dei reati, ma anche della vigilanza preventiva. Sono numeri che non danno scampo, che ci dicono che bisogna fare di più e meglio”. Con la presentazione del dossier prende il via l’estate di impegno di Legambiente con il viaggio della Goletta Verde di Legambiente che farà tappa in Campania il 2 agosto a Scario, 4 agosto ad Acciaroli per concludere il suo viaggio il 5 e 6 agosto a Procida, e prosegue con Vele spiegate, il progetto di campi di volontariato in barca vela in Penisola Sorrentina e nel Cilento con volontari provenienti da tutta Italia impegnati per tutta l’estate in attività di pulizia di spiagge e fondali e ricerca scientifica. E ancora con la storica campagna di informazione e sensibilizzazione Riciclaestate, per parlare di raccolta differenziata nelle località turistiche della regione.
La Campania “maglia nera” per Mare Monstrum con oltre 9 reati al giorno
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