Otto partite al termine della stagione per la Salernitana che deve osservare ancora il turno di stop imposto dal campionato a 19 squadre. Otto gare che saranno inevitabilmente condizionate dalla sfida di sabato 30 marzo con il Venezia. La partita con i lagunari ci dirà, concretamente, quale è la dimensione di una squadra che ad oggi è nel limbo a metà strada dalla zona play off e quella play out. La sfida con il Venezia sarà seguita – ricorda Le Cronache oggi in edicola – due giorni dopo dalla gara di La Spezia, il 2 aprile. In questi 180 minuti servirebbero almeno quattro punti per arrivare a quota 38 ed aspettare le altre che giocheranno nella settimana in cui i ragazzi di Gregucci si fermeranno di nuovo. Poi le ultime sei a cominciare dal Cittadella all’Arechi. A seguire la trasferta in casa della capolista Brescia. Poi il Carpi a Salerno prima di un trittico da brividi con due trasferte ed una gara interna: Foggia e Pescara fuori e Cosenza a Salerno. Il tutto con un Arechi in protesta ed una Curva che ha deciso la diserzione. C’è il rischio che nell’ultima a Salerno della stagione possano essere più i tifosi calabresi che quelli granata. O quantomeno sentire solo i cori dei cosentini all’Arechi quasi come se si giocasse in trasferta per la Salernitana e senza tifosi granata al seguito. https://www.youtube.com/watch?v=IJdUY2UK4rM
Salernitana: otto gare da brividi per i granata con un trittico finale durissimo
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