Salernitana – Venezia si giocherà nel deserto. Curva senza tifosi stadio Arechi semi vuoto. La partita più difficile della stagione si disputerà in un clima surreale. Nessun passo indietro, nessun ripensamento. I gruppi leader della Curva saranno all’esterno dello stadio. Non meno di 3mila tifosi che urleranno il loro dissenso per una gestione societaria che, sul piano tecnico, continua a non raccogliere risultati. Eppure Lotito e Mezzaroma avevano teso la mano agli ultras nella nota pubblicata sul sito ufficiale invitando tutti a «stringersi intorno alla squadra in questo rush finale del campionato». Invito non accolto. I gruppi della Sud manifesteranno, dunque, all’esterno dello stadio: la Questura, che ha già convocato il Gruppo Operativo per la Sicurezza e definirà ulteriori dettagli venerdì prossimo. Nel frattempo l’onda lunga della contestazione passa anche al botteghino. Pochissimi i biglietti staccati e neppure l’iniziativa del biglietto gratuito per gli under 14 nel settore distinti ha trovato consensi. La contestazione ad oltranza e la prevendita – scrive Il Mattino – hanno spinto la Salernitana ad annullare la giornata granata programmata per il girone di ritorno. La decisione non è stata ancora comunicata ufficialmente ma i co-patron e la dirigenza hanno a lungo ragionato su questa opportunità e al momento pare non se ne faccia più nulla. Nel frattempo la Digos ha eseguito una ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione nei confronti di tre tifosi granata per il lancio di materiale pericoloso In particolare i tre si sono resi responsabili della esplosione di bombe carta in Curva Sud in occasione delle gare contro Foggia, Lecce e Benevento. I tre sono stati incastrati anche grazie al sistema di video sorveglianza presente all’Arechi https://www.youtube.com/watch?v=3s8bKQrbHIQ
Salernitana nel deserto: Confermata la protesta ultras
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