Nella sola Regione Campania, in meno di un mese, sono state presentate 150 mila domande per ottenere il reddito di cittadinanza. Una cifra consistente ma comunque inferiore alle attese, se è vero quello che sostiene Roberto Bafundi, direttore del coordinamento metropolitano di Napoli dell’Inps. Ovvero, che solo nell’area partenopea «ci sono 260 mila nuclei familiari con Isee inferiore a 9360 euro».
Con questa soglia di reddito minimo, «tutti potenzialmente potrebbero fare richiesta per il reddito di cittadinanza». In tutta la Campania parliamo di 440 mila famiglie. «Se tutti facessero domanda- afferma Bafundi- avremmo bisogno di 2 miliardi e mezzo di euro, una cifra incoerente con le risorse stanziate». Sono questi gli ultimi dati dell’Inps, ma il quadro è in continua evoluzione. Da soli già basterebbero a dimostrare la complessità dell’operazione in cui il Governo Lega-5Stelle si è imbarcato.
Circa 82 mila le richieste che riguardano l’area metropolitana di Napoli. Altre 67 mila sono giunte dal resto della Regione: ventimila dal salernitano, dove Nocera, Battipaglia e Salerno da sole, insieme, fanno oltre 13mila domande. Sul totale di 661 mila domande registrate a livello nazionale, il dato napoletano copre il 12% del dato complessivo, quello regionale il 22%. Entro il prossimo 15 aprile sarà noto l’esito della domanda presentata; entro fine mese, dovrebbero avvenire le prime erogazioni.
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