Bomba a Battipaglia, per il disinnesco dovranno essere evacuate 40mila persone

Redazione

Quarantamila persone da evacuare, treni e altri mezzi di trasporto pubblico fermi, forze dell’ordine mobilitate: il disinnesco di una bomba della seconda guerra mondiale, ordigno trovato in un fondo agricolo della Spineta nella zona di Battipaglia, imporrà una vasta mobilitazione che scatterà di domenica in concomitanza con la chiusura di scuole e uffici. La bomba ha un innesco-spoletta a scoppio ritardato, che non ne consente il trasferimento e dunque le operazioni di bonifica avverranno sul posto. La data del 19 maggio sembra la più probabile, ma ancora non c’è l’ufficialità. L’ordigno è di 115 kg e una vasta area che dovrà essere tenuta libera. Tutti i cittadini che vivono all’interno della zona rossa, individuata nel raggio di 1600 metri dal punto del rinvenimento della bomba, dovranno lasciare le loro case. L’ospedale, il Comune, la caserma dei carabinieri, il commissariato di pubblica sicurezza e la stazione ferroviaria dovranno essere evacuate. Lo svincolo autostradale dell’ A2 sarà chiuso così come la SS 18 e la circolazione ferroviaria subirà modifiche. Un primo incontro in Prefettura si è già tenuto ma in corso ci sono altri tavoli tecnici per cercare di trovare soluzioni che arrechino meno disagi alla popolazione e perchè tutte le operazioni avvengano in totale sicurezza. La macchina organizzativa è già partita e coinvolge centinaia di persone tra forze dell’ordine, protezione civile, Asl, Anas e Trenitalia; lavorerà per settimane perchè tutto sia pronto in tempo utile.

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