Si riparte dopo il turno di riposo. Nel mirino c’è il Cittadella e la Salernitana è chiamata ad affrontare il primo di sei scontri travestiti da finali, utili ad evitare un’inattesa coda stagionale. La società chiama implicitamente a raccolta i tifosi, dimezzando i prezzi dei biglietti, in tutti i settori. La prevendita è già iniziata questa mattina. Gli Ultras, però, sono intenzionati a proseguire con la protesta iniziata già in occasione della sfida con il Venezia e, quindi, a rimanere ancora fuori dall’Arechi. La squadra, intanto, si sta preparando alla prossima tappa. Gregucci pare intenzionato a proseguire con l’assetto tattico delle ultime due apparizioni, il 4-4-1-1, ma cambierà qualche interprete, nella speranza di recuperare alcuni elementi. In primis Calaiò, che si è bloccato nel corso della gara di Livorno, qualche settimana fa, e che ora dovrebbe essere pronto a tornare in campo. Procedendo con ordine, i dubbi sono praticamente in tutti i reparti. In difesa, ad esempio, rientra Lopez che riprende il suo posto a sinistra, mentre a destra sarà confermato Pucino; al centro, invece, potrebbe esserci qualche novità. Anche in mediana cambierà qualcosa: Akpa Akpro è squalificato ed il principale candidato alla sua sostituzione è Minala, che affiancherà, quindi, Di Tacchio. Sulle corsie laterali, a destra sarà probabilmente confermato Casasola, a sinistra invece il tecnico dovrà decidere se affidarsi a Djavan Anderson o a Jallow, com’è accaduto a La Spezia. Infine, sulla trequarti Andrè Anderson insidia Rosina, che a quanto pare non è al top della forma, ma ha comunque diversi giorni ancora a disposizione per convincere il mister a dargli di nuovo fiducia. Per il ruolo di prima punta, come detto, si aspettano buone nuove da Calaiò. Se l’arciere non dovesse essere pronto a scendere in campo dal primo minuto, cederà di nuovo il testimone a Djuric.
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