Voleva ottenere nuovamente il suo lavoro, per questo, una donna ucraina di 74 anni, avrebbe disturbato più volte la sua ex datrice di lavoro, arrivando a telefonarle anche 60 volte al giorno. Le motivazioni del suo comportamento le chiarirà eventualmente il processo, che l’imputata potrebbe affrontare nel caso presenti opposizione al decreto penale di condanna, una sanzione, che le è stata comminata dalla Procura di Nocera Inferiore. La donna, infatti, dovrà pagare una cifra in denaro all’Erario per l’accusa di molestie: non si sarebbe infatti limitata solo alle telefonate, ma anche a citofonare presso il domicilio dell’ex datrice e a recarsi in continuazione presso l’azienda. La donna sarebbe stata avvicinata anche per strada, più volte. Un comportamento che sarebbe durato per un lungo periodo di tempo. Tanto da far scattare l’accusa di molestie, punibile con un decreto penale di condanna, emesso dalla procura di Nocera Inferiore nei giorni scorsi.
Licenziata, molesta l’ex datrice di lavoro per essere riassunta
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