Dotato di una grande sensibilità personale ed artistica, nei suoi quadri riusciva ad esaltare con naturale evidenza i particolari di un volto o di un paesaggio. Alla soglia degli 80 anni se ne va Felice Tafuri, figura illustre dell’arte salernitana. Nipote del maestro Clemente Tafuri, è stato senza dubbio uno dei principali pittori figurativi degli ultimi decenni in Italia. Ha iniziato a dipingere al fianco dello zio, dal quale ha appreso una raffinata tecnica che gli ha permesso di esprimere al meglio il suo innato estro per l’arte. Dopo varie esposizioni in giro per l’Italia, nel 2010 Felice Tafuri allestì per la prima volta una personale a Salerno, sua città natale. La mostra al Tempio di Pomona catturò l’attenzione di tanti. Con colori chiari e al tempo stesso intensi, le sue opere illuminano le ombre e i personaggi mantenendo sempre la corposità e il volume dell’immagine. Sempre nel 2010, Felice Tafuri partecipò alla restituzione dell’autoritratto dello zio Clemente al Comune di Salerno con l’allora sindaco Vincenzo De Luca. Di lui l’attuale primo cittadino Vincenzo Napoli dice “la sua intensa attività artistica ha onorato la nostra comunità che egli tanto amava. Le sue opere esprimono un complesso e variegato universo poetico nel quale egli coinvolgeva coloro che ne ammiravano la pittura. Ai familiari ed amici un abbraccio d’umana solidarietà con l’impegno a perpetuarne la memoria”. Siamo sicuri che Felice Tafuri sarà ricordato per la traccia indelebile che ha lasciato attraverso i suoi quadri. Alla moglie Annalisa la vicinanza nostra e di tutta la città di Salerno. https://www.youtube.com/watch?v=HpUID367M5E
Felice Tafuri, se ne va un artista illustre di Salerno
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