Non ci saranno stravolgimenti alla bozza del testo con le indicazioni per l'individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19in ambito scolastico. In attesa dell'approvazione definitiva, il confronto tra ministero della Salute, ministero dell'Istruzione, Istituto superiore di Sanità e Regioni ha portato a nuove misure. Quarantena obbligatoria di tutta la classe solo quando i casi di Covid sono almeno tre.
Nessuna quarantena con uno o due casi positivi in classe per gli alunni delle scuole primarie e secondarie. Test antigenici o molecolari da fare subito e successivamente per poter rientrare a scuola. L'obbligo di restare a casa per 10 giorni, invece, scatta subito per tutta la classe alla scuola dell'infanzia, anche in presenza di un solo caso. Per gli educatori e per gli altri operatori scolastici quarantena di 10 giorni oppure di 7 se vaccinati da almeno 14 giorni.
In ogni caso tutti dovranno effettuare un test antigenico o molecolare, da ripetere anche al termine della quarantena prima di rientrare a scuola. Va sottolineato che, sebbene la valutazione dello stato di contatto di caso Covid-19 sia di competenza del Dipartimento di prevenzione, le procedure di gestione dei contatti a livello scolastico dovrebbero essere semplificate attraverso un sistema che preveda una serie di automatismi gestibili sin dalle prime fasi direttamente dal dirigente scolatico e dal referente scolastico Covid-19, in stretta collaborazione con il Dipartimento di prevenzione. Queste decisioni scaturiscono dalla necessità di favorire la didattica in presenza e rendere il più possibile omogenee a livello nazionale le misure di prevenzione in ambito scolastico.