Salernitana – Gregucci: patto per la salvezza

Le voci di dentro le hanno sentite soltanto loro. Nel chiuso dello spogliatoio il confronto mister – squadra per fare quadrato almeno ora, almeno per 90 minuti. Per capire se il faccia a faccia tra Gregucci e i suoi calciatori sia stato utile bisognerà attendere la sfida di domenica sera e soprattutto l’approccio alla gara. Il Cosenza non ha più nulla da chiedere al campionato e nulla da perdere ma guai a pensare che i calabresi renderanno la vita facile alla Salernitana. La squadra granata dovrà scuotersi dal torpore e recuperare le energie riposte troppo frettolosamente nel cassetto dando per scontato che il campionato potesse essere concluso con largo anticipo. Ed invece, nonostante i demeriti altrui, bisogna ancora lottare per raggiungere l’aritmetica salvezza. Secondo Il Mattino, oggi in edicola Gregucci ha stretto un patto con la squadra dopo il ko di Foggia e la richiesta di sostegno al pubblico salernitano. Numeri alla mano, con un successo ai danni del Cosenza i granata si porterebbe a quota 41 in graduatoria e potrebbe blindare aritmeticamente la categoria con un turno di anticipo (i granata saranno di scena la settimana prossima all’Adriatico nell’ultima di campionato contro il Pescara ancora in piena corsa per un posto al sole nei playoff). Anche nel caso in cui il Livorno di Breda dovesse agguantare la Salernitana a quota 41 al fotofinish i granata sarebbero salvi per la differenza reti negli scontri diretti. Anche nel caso in cui si materializzasse un arrivo a quota 41 di Crotone, Salernitana e Livorno, sarebbero sempre i toscani ad avere la peggio nella classifica avulsa. La tifoseria resta divisa. Da un lato chi ha risposto alla chiamata al sostegno negli ultimi 90 minuti della stagione dall’altra chi resterà all’esterno dello stadio per protestare contro la società in seguito a questo disastroso campionato. A scanso di equivoci la Salernitana in questo fosso ci è finita da sola. Occhio ad addossare le colpe ai tifosi per il disastroso campionato o alle componenti. In campo non ci vanno i tifosi ma i calciatori e sono loro che ora devono fare quello che finora hanno fatto a fasi alterne: giocare da professionisti impegnandosi per le rispettive qualità. https://www.youtube.com/watch?v=PcvCk5kKfqQ