L’ordinazione episcopale di Mons. Andrea Bellandi ad Arcivescovo potrebbe avvenire direttamente a Salerno, il 6 luglio prossimo, facendo coincidere quella data con l’effettivo insediamento del nuovo Pastore della diocesi. Pare sia stato lo stesso Bellandi ad esprimere questo desiderio, come gesto di attenzione verso la comunità di fedeli di cui è riferimento. Per l’ordinazione, a Salerno ci saranno tre vescovi: oltre al dimissionario Moretti, anche Santoro di Taranto e Betori di Firenze.
Intanto, ieri pomeriggio in Cattedrale a Salerno è stato don Michele Pecoraro, parroco del Duomo, ad abbracciare idealmente il nuovo vescovo Bellandi con un messaggio augurale durante la cerimonia che ricordava la traslazione delle spoglie di San Matteo dal Cilento a Salerno. Una celebrazione molto sentita, che rafforza la comunione identitaria tra la città e l’evangelista le cui ossa furono rinvenute miracolosamente a Casalvelino.
Ieri, in duomo, c’erano i sindaci dei due Comuni, il Prefetto e le altre autorità, mentre il braccio del Santo passava in processione ricordando la traslazione del 954 dal Santuario della Madonna del Granato al capoluogo, dopo aver fatto tappa a Rutino e a Paestum. La celebrazione è iniziata con il raduno nell’atrio del Duomo per accogliere i sacerdoti ed i fedeli. La festa è poi proseguita con il solenne pontificale presieduto dall’Arcivescovo Luigi Moretti concelebrato dai sacerdoti. Al termine della funzione, corteo in Cripta per l’offerta dell’olio per la lampada di San Matteo.
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