Rimane sotto sequestro e a disposizione dell’autorità giudiziaria la salma del bimbo di dieci anni morto ieri all’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove era ricoverato da lunedì in fase di osservazione per malesseri addominali.
Il bimbo, affetto dalla nascita da patologie croniche, conduceva tuttavia un’esistenza normale, pienamente inserito nella comunità di riferimento, nel contesto parrocchiale e scolastico fino a svolgere regolarmente attività sportiva: era appassionato di basket. Insomma, i suoi problemi non ne compromettevano la vita da bambino normale, almeno fino alla giornata di domenica, quando ha accusato forti dolori alla pancia. I genitori lo hanno portato in ospedale, a Battipaglia, dove è iniziata l’osservazione. Poi la decisione di fare ulteriori accertamenti, dopo la prima ipotesi di un virus intestinale. Ieri mattina, la situazione è precipitata fino al decesso.
Papà avvocato e mamma vigile urbano, questo bimbo lascia un vuoto enorme nelle persone cui era legato. I genitori non si capacitano e per fugare ogni dubbio hanno denunciato tutto ai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal maggiore Sisto. Vogliono capire se sia stato assistito bene o se ci siano state omissioni durante il percorso ospedaliero. Come da prassi, la salma è stata sequestrata insieme alla cartella clinica, per l’esame autoptico.
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