“Sembra esserci una volontà aziendale di disgregazione organizzativa”. È dura e precisa la presa di posizione della Uil nei confronti del Consorzio Farmaceutico Intercomunale. Il sindacato attacca il Consiglio di amministrazione per una serie di decisioni prese nei confronti dei lavoratori. L’ultima riguarda una riduzione dello stipendio. Alcuni dipendenti si sono ritrovati nelle buste paga delle trattenute per “incauto acquisto” o per “sconto eccessivo” senza che gli interessati siano stati messi al corrente. Ciò non ha consentito al personale coinvolto nemmeno di impugnare il procedimento. Nonostante la richiesta di chiarimenti, non è arrivata alcuna risposta. Negli ultimi mesi il personale è stato colpito pure da numerose sanzioni disciplinari. Anche quando il giudice del lavoro ha stabilito che queste non erano giustificate, il Consiglio di amministrazione ha proseguito lungo la sua strada facendo opposizione alla decisione del giudice. Sono tante le questioni aperte all’interno del Consorzio Farmaceutico Intercomunale. Come quella che riguarda la costituzione del Fondo salariale accessorio, più volte annunciata e promessa ma ad oggi ancora non realizzata. Molti dipendenti hanno avuto dai giudici la concessione dei decreti ingiuntivi per le quattordicesime non erogate. Ma, anche in questo caso, il Consiglio di amministrazione ha fatto opposizione alla decisione del giudice. Restano aperti poi i problemi sulle turnazioni, che spesso costringono i dipendenti a lavorare con una sola unità in farmacia, e più in generale sulla gestione del personale. Dopo diversi rinvii, lunedì pomeriggio ci sarà un altro incontro con le parti sociali. Dopo quelli dei mesi scorsi e dopo il tavolo aperto in Prefettura in seguito allo stato di agitazione dei dipendenti. https://www.youtube.com/watch?v=SERRo3jPMx8
Consorzio Farmaceutico, tensione tra amministrazione e dipendenti
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