Il 2018 è stato un anno estremamente proficuo per il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.
Negli ultimi anni l’universo ferroviario ha conosciuto una continua e radicale evoluzione che da un lato ha riguardato il trasporto su rotaie, con l’avvento dell’alta velocità e dall’altro ha interessato gli scali ferroviari che hanno subito un profondo cambiamento funzionale, con restyling che hanno convertito le stazioni da anonimi terminal in vere e proprie piazze urbane, frequentate ogni giorno da milioni di persone.
La Polizia Ferroviaria per la Campania ha indirizzato le proprie strategie ad incrementare la visibilità delle pattuglie ottimizzandone, al contempo, le possibilità e le modalità di controllo.
Grazie all’istituzione di posti avanzati di controllo, si è raggiunto un duplice obiettivo: le persone in ingresso ed in uscita, transitando attraverso i varchi presidiati dal personale della Polizia Ferroviaria, hanno l’immediata percezione della presenza e dell’operatività delle forze dell’ordine, ed al contempo chiunque acceda in stazione passa sotto lo sguardo dei poliziotti, che possono così monitorare più agevolmente gli ingressi ed individuare eventuali sospetti da sottoporre a controllo identificativo, con innegabili riscontri positivi in termini di sicurezza reale e percepita. La lettura dei risultati statistici evidenzia come l’introduzione del nuovo dispositivo di sicurezza abbia prodotto un miglioramento della performance non solo nel settore della prevenzione, ma anche in quello della repressione dei reati: i delitti complessivamente denunciati sono diminuiti del 14%. In particolare i furti, che rappresentano il reato più diffuso in ambito ferroviario, nel 2018 sono diminuiti del 13% rispetto al 2017. Questa flessione arriva al -16% nella stazione di Napoli Centrale.
Questi i servizi predisposti ed i risultati conseguiti nel corso dell’anno:
– 14.297 servizi di vigilanza nelle stazioni e lungo linea
– 8.356 treni scortati
– 1.285 servizi antiborseggio
– 191.084 persone identificate
– 125 arrestati
– 561 denunciati
– 1.384 contravvenzioni elevate
– 680 sequestri amministrativi
– 33 persone proposte per provvedimenti di P.S. e “daspo” urbano
– 53 minori rintracciati ed affidati