Torna il campionato di Serie A e per la Salernitana si apre un periodo particolarmente intenso. Mentre sul campo la squadra di Castori sarà impegnata in tre scontri diretti che dovranno fornire risposte sulle reali possibilità di mantenere la categoria, nel giro di un mese andrà chiuso il discorso relativo alle offerte per l'acquisto del club. Fino al 15 novembre i trustee continueranno a raccogliere manifestazioni d'interesse ma, soprattutto, si spera, proposte vincolanti.
Sarebbero sette i soggetti attualmente interessati e uno di questi, la cordata che coinvolge imprenditori pugliesi e salernitani, sarebbe pronta a mettere sul tavolo una cifra vicina ai 50 milioni di euro (superiore quindi rispetto alla valutazione di 40/45 milioni venuta fuori dalla perizia esterna consegnata ai gestori del Trust Salernitana 2021). Come precisato nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale nei giorni scorsi, nel caso via sia più di un'offerta i trustee potranno aprire una vera e propria gara con rialzo dell'1% rispetto alla cifra proposta più alta e con l'obbligo di chiudere in ogni caso il discorso il 15 dicembre. La speranza di tutti è che le operazioni possano entrare nel vivo anche prima, per evitare affanni "natalizi" e rispettare appieno la scadenza fissata dalla Figc.
Tornando al campo, quella tra Spezia e Salernitana sembra una sfida "maledetta". I due team, impelagati nei bassifondi della classifica, dovranno affrontare questo match delicatissimo, dal quale potrebbero dipendere le sorti di Thiago Motta (e forse non solo le sue) con le rose falcidiate dagli infortuni e con diversi elementi che sono rientrati dopo le fatiche con le rispettive nazionali. La posta in palio vale doppio, visto che si tratta di uno scontro diretto, e sarà importante affrontare l'impegno con piglio battagliero, al di là degli interpreti che saranno chiamati in causa, anche per lanciare un segnale concreto alle avversarie nella corsa per la salvezza.
Di pari passo con le operazioni relative alla cessione del club, la Salernitana dovrà provare a fare il maggior numero possibile di punti per mantenere accese le speranze di permanenza in categoria, in attesa della riapertura del mercato invernale che spetterà, se tutto andrà per il verso giusto, alla nuova proprietà.