Proseguono le indagini sul furto verificatosi nella notte tra venerdì e sabato presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. La Polizia vuole vederci chiaro fino in fondo per comprendere come due giovani (tra l’altro già noti alla giustizia), entrati in ospedale con un cartone delle pizze, siano riusciti ad introdursi nel reparto di Oculistica e a portar via a bordo di un carrozzino diverse strumentazioni (computer, tastiere, monitor, occhiali tecnici ed altro ancora) fondamentali per il regolare funzionamento dell’ambulatorio. I rilievi effettuati dai poliziotti, col prezioso ausilio della Scientifica, hanno permesso di appurare che le porta d’ingresso degli ambulatori esterni al reparto di Oculistica erano state forzate. Ora saranno esaminati i filmati della videosorveglianza. Resta da capire, ad esempio, come mai uno dei malfattori, che una volta portato in Questura si è avvalso della facoltà di non rispondere, fosse in possesso di un tesserino di riconoscimento, col quale evidentemente sperava di eludere eventuali controlli. L’altro giovane arrestato dalle Volanti, dopo che le guardie giurate in servizio presso il nosocomio di via San Leonardo avevano fermato i due sospetti cogliendoli in flagrante, ha ammesso che la refurtiva proveniva dal reparto di Oculistica. Il colpo avrebbe procurato un danno di non poco conto all’azienda ospedaliera, sia per il valore di diverse migliaia di euro della merce, sia perchè senza quelle strumentazioni l’attività dell’ambulatorio si sarebbe dovuta fermare, penalizzando inevitabilmente l’utenza.
Tentato furto al reparto di Oculistica, proseguono le indagini della Polizia
52
articolo precedente