Incastrata la “banda del Bancomat”

I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, in collaborazione coi colleghi di Napoli e Padova, stanno dando esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, nei confronti di 4 individui già noti alla Giustizia, tutti napoletani, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata ai furti presso sportelli bancomat, nonché in abitazioni, opifici ed esercizi commerciali. L’indagine è stata avviata nell’aprile scorso, in seguito ad un furto perpetrato presso la filiale di un Istituto bancario di S.Marco di Castellabate. Il bottino, per la cosiddetta “banda del Bancomat” fu di circa 35mila euro. Gli indizi rinvenuti in fase di sopralluogo, nonché lo studio approfondito delle immagini fornite dai sistemi di videosorveglianza, consentivano di individuare le targhe di un furgone e due autovetture. Le risultanze investigative successive – basate sull’acquisizione dei tabulati di traffico telefonico sulle utenze dei 4 soggetti e su intercettazioni – hanno consentito agli inquirenti di accertare l’effettiva esistenza di una organizzazione criminosa dedita alla commissione di un numero indeterminato di furti. La banda di malviventi faceva base in un appartamento sito in Montecorice, frazione Giungatelle. L’attività investigativa ha portato all’arresto in flagranza di reato di 2 dei quattro dopo l’ennesimo colpo messo a segno in un’abitazione di Casoria. Successivamente, i militari dell’Arma hanno raccolto inconfutabili elementi tali da smantellare l’organizzazione, con l’individuazione degli altri due appartenenti alla banda.