Nel pomeriggio, con inizio alle ore 16, la seduta consiliare straordinaria al Comune di Buccino. Un consiglio comunale praticamente incentrato sul punto 2 inserito all’ordine del giorno: “approvazione della variante al Piano Urbanistico Comunale – Area Industriale”. Uno dei tanti capitoli di una pratica nutrita ed ingombrante, quella relativa alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano. Nel dicembre del 2017, l’Amministrazione Comunale di Buccino diede avvio alle procedure di variante del proprio Puc, con l’intento di trasformare l’area industriale in area agro-industriale, per cui inadatta ad ospitare opifici come quello di Fratte. Tra ricorsi vari, si giunse al marzo del 2018, allorquando l’Asi emanò il bando per l’insediamento di nuove aziende nei nuclei industriali del Cratere, con i Pisano che inoltrarono domanda per quello di Buccino. Bando pubblico sospeso dall’Asi, in attesa della pronuncia del Tar sulla questione variante ed ennesimo ricorso delle Fonderie Pisano per sospendere quella proroga fino a giugno 2019 che di fatto “congela” il bando e, quindi, l’eventuale delocalizzazione delle Fonderie.
Fonderie, delocalizzazione in… Consiglio
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