La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Salerno e Maiori, in azione lungo il litorale della Costiera Amalfitana contro la pesca di frodo del tonno rosso sottomisura, nell’ultima settimana ha sequestrato 3 quintali di tonno rossi, tra Salerno, Cetara, Maiori Capoluogo e la località Erchie di Maiori. In particolare, nella notte tra martedì e mercoledì, a Maiori, sono entrati in azione circa 10 uomini della Guardia Costiera, con utilizzo di telecamere e super visori notturni nonché mediante attività di appiattimento, il tutto al fine di evitare le sentinelle dei pescatori di sportivi dediti a tale pesca. Durante le operazioni i complici dei pescatori di frodo hanno tentato reiteratamente ed invano di ostacolare le operazioni dei guarda coste, avvisando della presenza dei militari i pescatori di frodo, al fine di consentire agli stessi di occultare le operazioni di sbarco dei pesci. Nonostante ciò, dopo una attesa di circa 2 ore, i guarda coste, coordinati direttamente dal personale della centrale operativa della Capitaneria di Porto, appostati sia all’interno che all’esterno del porto di Maiori e lungo le strade cittadine, sono riusciti a portare al termine il blitz con il fermo di un pescatore di frodo che si stava dando alla fuga a bordo della propria bici con 20 esemplari di tonno rosso sottomisura dalle dimensioni di 40 cm. Un vero e proprio Arsenio Lupin della pesca sportiva mai fermato negli ultimi 10 anni e capace di sbarcare, al rientro dalla pesca, come un elegante diportista senza destare sospetti.
Arsenico Lupin della pesca fermato dalla Guardia Costiera
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