Caffè 21 marzo, Centore “Un simbolo di legalità”

Redazione

Sulla chiusura del Caffè 21 marzo, il bar della legalità, aperto in un bene confiscato alla criminalità e non più in attività da circa sette mesi, interviene anche il Procuratore Capo di Nocera Inferiore, Antonio Centore. Centore si è dedicato per anni alle misure di prevenzione e alle confische, puntando all’area economica-patrimoniale dei clan dell’area salernitana. «Non conosco le ragioni di tale chiusura – dice Centore – ma trovo ingiusta una situazione del genere. Il Caffè 21 marzo è stato un simbolo di vera legalità». Il bar di via Gonzaga, a Battipaglia, è stato inaugurato nel luglio 2015 ed è stato gestito dalla cooperativa “Freedom”, costituita da diverse associazioni del territorio, capeggiate da Libera. Scaduto il bando per la gestione, il Comune di Battipaglia ne ha pubblicato un nuovo, con durata di sei anni. L’unica cooperativa che si è candidata è stata proprio la Freedom. Da mesi, però, si è in attesa della determina di affidamento.

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