Processo ai parcheggiatori abusivi arrestati a Salerno. Le vittime ascoltate hanno ritrattato le accuse negando ogni minaccia.
Si è svolta ieri nell’aula bunker della casa circondariale di Fuorni l’udienza riguardante la seconda fase dell’inchiesta, che coinvolge i parcheggiatori abusivi di Salerno e che, nel mese di maggio scorso, ha portato all’arresto 32 persone. Davanti al gip del tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, al pubblico ministero Elena Guarino, titolare del fascicolo, e al collegio difensivo, nel corso dell’incidente probatorio, sono stati ascoltate, le prime presunte vittime degli abusivi della sosta. Ebbene, dieci su tredici non solo hanno affermato di non essere mai stati costretti a pagare – parlando di offerte volontarie ai parcheggiatori – ma hanno negato di aver reso le dichiarazioni messe a verbale dai carabinieri. Verbale che, sostengono, non hanno mai neanche letto. Un colpo di scena che potrebbe imprimere una svolta all’inchiesta che, proprio attraverso l’incidente probatorio, doveva, invece, “cristallizzare” le accuse. Sono ancora un’ottantina le testimonianze da sentire. https://www.youtube.com/watch?v=00BTAFF9VKw