La Squadra Mobile di Salerno, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito una misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di un salernitano responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività investigative hanno permesso di accertare che l’arrestato, insieme con altri, deteneva e cedeva ad altri dosi di hascisc e cocaina. I fatti sono avvenuti fra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Le indagini che hanno portato all’arresto di oggi sono scaturite dall’omicidio di Ciro D’Onofrio, il 36enne originario di Matierno, ucciso nel luglio del 2017, in Viale Kennedy a Pastena. D’Onofrio fu raggiunto da tre spari mentre, a bordo del suo scooter, era in attesa, presumibilmente, del suo assassino con cui aveva un appuntamento. D’Onofrio era noto alla giustizia. Nel luglio del 2003 era finito nell’operazione antidroga denominata Time Break. Gli inquirenti sgominarono un’organizzazione di trafficanti di droga operativa tra Salerno, l’Agro Nocerino Sarnese e la provincia di Napoli.
Giovane arresto per spaccio di droga. Le indagini avviate dopo l’omicidio di Ciro D’Onofrio
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