Studiare nel verde è un progetto innovativo, che ha già attirato l’interesse di molti enti locali, associazioni e scuole pubbliche e private. In altre parti d’Italia è già stato sperimentato con successo e la Valle d’Aosta è stata la prima Regione ad investire su spazi eco-sostenibili.
Il vantaggio di avere delle piante in ambienti scolastici o in uffici pubblici è notevole. Studi dimostrano come hanno migliorato la qualità della vita delle persone. A Battipaglia è l’architetto Massimo Sorvillo, associato a Confcommercio, a presentare, durante un evento al Comune, i principi ispiratori dell’iniziativa.
Nella classe tipo, o nell’ufficio pubblico immaginato dal concept di Sorvillo, c’è un allestimento verde di decine di piante che rigenerano l’aria, migliorano l’ambiente circostante, leniscono sofferenze patologiche legate alle vie respiratorie. Ma favoriscono anche lo scioglimento delle tensioni, contribuiscono a diminuire lo stress.
Molti sindaci del territorio hanno già dato disponibilità ad accogliere ipotesi di questo genere, a ragionare sull’investimento in aule e uffici pubblici a misura di piante ed ecosostenibili.
Nella scuola De Amicis di Battipaglia fino al 9 gennaio è in mostra un ambiente-tipo. Un modello di ciò che potrebbero diventare gli spazi scolastici in un futuro prossimi venturo.
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