Si apre ufficialmente il Gregucci-ter. L’allenatore tarantino, dopo aver rescisso il contratto con la Figc (visto che stava ricoprendo il ruolo di vice del Ct Roberto Mancini) guiderà per la terza volta in carriera la Salernitana, sempre subentrando in corsa ad un collega. In principio fu Ammazzalorso, poi Perrone, quindi Colantuono: «Sono molto contento di essere tornato alla Salernitana, ringrazio la Proprietà per la fiducia e l’opportunità che mi ha dato e spero di contraccambiare sul campo con tanto impegno – ha dichiarato Angelo Gregucci al sito ufficiale della Salernitana –. Conosco molto bene Salerno, una piazza straordinaria con una tifoseria in grado di rappresentare un vero e proprio valore aggiunto e non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Questa squadra ha valori importanti e sono convinto che potrà fare grandi cose». Sanguigno, pugnace, buon gestore del gruppo, uomo di campo capace di trasmettere ai suoi giocatori voglia e valori, Gregucci a Salerno ha fatto bene, contribuendo alla permanenza in cadetteria dei granata nel 2004/05 e vincendo la Coppa Italia di Lega Pro nel 2013/14. Il trainer pugliese ha anche tanta voglia di riscattare l’amarezza per l’eliminazione dai play off patita ad opera del Frosinone in quella stessa stagione e questo desiderio di rivalsa potrebbe rappresentare per lui un’arma in più. In carriera ha spesso utilizzato il 4-2-3-1 ma per la sua partita d’esordio Gregucci potrebbe decidere di non stravolgere quanto fatto dal suo predecessore e avvicinarsi gradualmente alla sua idea tattica, passando però già alla linea difensiva a quattro. https://www.youtube.com/watch?v=pz16GIbQGqU
