La classe arbitrale italiana continua a vivere un momento difficile. In serie A, il Var testimonia continuamente errori ed omissioni. In B, quella che una volta era la palestra migliore per i fischietti prima del grande salto, si registrano errori e strafalcioni una settimana si e l’altra pure. Senza voler entrare nel merito delle decisioni o gettare la croce addosso all’intera classe arbitrale, collaboratori di linea inclusi, la Salernitana si interroga su alcuni episodi che, se interpretati diversamente avrebbero potuto dare ulteriore slancio alla squadra d Colantuono. Ed invece non è sttato cosiì. In ogni partita fino a questo momento Palermo, Lecce, Padova, Benevento, Ascoli, Verona e Cremona c’è stato nel bene o nel male lo zampino della classe arbitrale. Se prendiamo le ultime tre partite con l’Ascoli il gol di Vuletich era regolare e lì la partita poteva cambiare. Inspiegabili gli 8 minuti di recupero in occasione di Salernitana – Verona senza attenuanti il rigore non concesso a Cremona per fallo di Kresic su Djuric. Un fallo netto come netti erano i cartellini gialli ai giocatori della Cremonese e graziati dall’arbitro. Due pesi e due misura. Una situazione che va arginata il primo possibile https://www.youtube.com/watch?v=EeoTz3iJn_8
Arbitri ed errori, Salernitana penalizzata in modo eccessivo
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