Si è svolta questa mattina una manifestazione dal fine prevalentamente informativo organizzata dal Comitato Salute e Vita sulla questione delle Fonderie Pisano. In piazza Galdi, a Fratte, con tanto di striscioni, megafono e mascherine, alcuni rappresentanti del Comitato hanno parlato ai cittadini della zona.
«Abbiamo comunicato alla popolazione lo stato dell’arte sulla vicenda Fonderie Pisano – ci ha detto Lorenzo Forte –, abbiamo spiegato perchè hanno avuto il fermo per 45 giorni, leggendo la relazione dell’Arpac che afferma un pericolo per la salute dei cittadini e dei lavoratori, certificato nel documento dello scorso 3 ottobre. Dopo le prime due relazioni, l’Arpac ha specificato in maniera chiara che la mancata applicazione di alcune BAT fondamentali per l’autorizzazione integrata ambientale (che riguardavano lo smaltimento di rifiuti speciali e non e l’immissione in atmosfera dei fumi non captati dai camini e quindi non filtrati) poteva creare nocumento alla salute pubblica, sia dei cittadini comuni, in particolare quelli che abitano nei pressi dello stabilimento, che dei dipendenti stessi».