Le indagini sono nate da una denuncia ai Carabinieri presentata dal direttore dell’Ente
In merito al furto di denaro scoperto alle macchinette automatiche installate nella mensa dell’Università di Salerno, arriva una nota dell’Adisurc. “Dopo le segnalazioni di dipendenti dell’Ente circa irregolarità contabili – si legge nella nota dell’Adisurc – il Direttore Generale Ciro Romaniello ha sporto denuncia contro ignoti. La denuncia è stata presentata alla Compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino. Il Comandante della Compagnia, Maggiore Alessandro Cisternino, ha affidato il compito di svolgere le indagini al Responsabile del Nucleo Operativo Tenente Massimo Avallone. Le indagini si sono svolte con la collaborazione costante tra investigatori e dipendenti dell’Adisurc, grazie anche all’ausilio di sistemi di telecamere. Così è stato possibile individuare la persona incriminata del fatto criminoso perpetrato dal mese di gennaio 2018 ai giorni scorsi. E’ stato consentito in tal modo all’Autorità giudiziaria di risalire all’indagato. La collaborazione istituzionale tra dipendenti dell’Azienda ed Arma dei Carabinieri, a fronte di un isolato evento negativo come quello di oggi, ha dimostrato che l’Ente ha generato al suo interno i necessari “anticorpi”, sviluppatisi in un clima di legalità diffusa insita nei dipendenti. Sulla base delle risultanze delle indagini, in ottemperanza del provvedimento del Gip, l’Adisurc ha disposto l’immediata sospensione dal servizio del dipendente. E’ stata corrisposta, in luogo dell’intera retribuzione, una indennità pari al 50% dello stipendio nonché gli assegni del nucleo familiare e la retribuzione individuale di anzianità ove spettanti. Gli atti sono stati trasmessi all’Ufficio per i procedimenti disciplinari dell’Ente per gli adempimenti di competenza e la comunicazione circa l’adozione del provvedimento di sospensione all’Ispettorato della Funzione Pubblica”.