Il messaggio che Mons. Antonio De Luca lancia da Battipaglia, dove incontra la comunità dei parrocchiani che frequenta l’università della Terza età, è chiaro come il linguaggio che usa il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro: non è questo il tempo dei tentennamenti, delle scelte a metà.
Piuttosto la nostra epoca ha bisogno di convinzione e decisioni responsabili, in una parola di stabilità. Perché mentre la passione, l’ardore del momento, seguono l’onda corta delle emozioni e possono esaurirsi, la vocazione autentica ha la saldezza della responsabilità di scelte e ruoli.
Un insegnamento che il presule, ospite della chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù di Battipaglia, abbina ad un momento di preghiera e riflessione che precede e segue il dibattito moderato dal parroco, don Ferdinando Lupo, in una delle comunità più popolose della città della Piana, dove si sentono forti le difficoltà sociali, economiche, di integrazione fra gruppi e si combatte per tenere i giovani legati a qualcosa in cui credere.