Lo Scafati Basket è riuscito a voltare immediatamente pagina. Dopo la sconfitta casalinga rimediata all’esordio con Bergamo, il team caro ai patron Rossano e Longobardi ha espugnato il campo di Legnano centrando, in trasferta, la prima vittoria stagionale.
Partita mai in discussione, con i gialloblu che si impongono per 78-92: i due statunitensi Thomas e Goodwin, con la loro fisicità e le qualità tecniche, hanno fatto la differenza in campo, così come la maggiore esperienza del roster e la panchina più lunga hanno pesato eccome sul risultato finale. E’ stato altresì evidente che le motivazioni e la tenuta mentale dei viaggianti hanno giocato un ruolo determinante nell’impresa compiuta dai gialloblu, che ha riportato anche fiducia nello spogliatoio ed entusiasmo tra i tifosi dopo lo scivolone rimediato nello sfortunato debutto al PalaMangano.
I ragazzi di coach Calvani andranno ora a caccia di continuità, di rendimento e di risultati, nel secondo match interno con Treviglio, ancora a secco di successi dopo i primi due turni.
«Il primo pensiero va a quel manipolo di tifosi che ringraziamo, perché, nonostante la sconfitta nella gara d’esordio al PalaMangano, hanno creduto in noi e sono venuti a sostenerci fino a Legnano, affrontando una lunga ed ostica trasferta – ha affermato coach Marco Calvani –. Il secondo pensiero va invece ai tifosi rimasti a Scafati, che abbiamo deluso dopo la prestazione offerta una settimana fa e che mi auguro tornino a sostenerci dalle gradinate dopo questa buona prova. Infine, un pensiero lo rivolgo alla mia squadra, alla maniera in cui ha saputo reagire dopo la sconfitta casalinga della prima ufficiale, che poteva pregiudicare il lavoro svolto fino a quel momento. Invece, i ragazzi sono venuti a vincere contro una squadra in salute, che era reduce da una eccellente prestazione a Treviglio, sfoderando una prova d’orgoglio e meritando il successo. Non abbiamo rubato nulla, abbiamo giocato una buona pallacanestro e condotto le ostilità per lunghi frangenti. Lunedì scorso, dopo la sconfitta, ho detto alla squadra che conoscevo bene il lavoro svolto da tutti nelle sette settimane antecedenti la gara d’esordio e quindi per una partita storta, per la quale mi sono assunto le mie responsabilità, non potevamo gettare alle ortiche quanto di buono avevamo svolto nel precampionato. Ho chiesto loro di resettare tutto, fare tesoro degli errori commessi e preparare al meglio la sfida successiva. Credo che ci siamo riusciti bene».
AXPO LEGNANO 78 GIVOVA SCAFATI 92
AXPO LEGNANO: Raffa 31, Ballarin n. e., Bianchi 4, Ferri 6, London 15, Bortolani 10, Coraini n. e., Bozzetto 10, Ganna n. e., Berra n. e., Corti, Serpilli. ALLENATORE: Sacco Giancarlo. ASS. ALLENATORI: Mazzetti Alberto e Giglietti Davide.
GIVOVA SCAFATI: Tommasini 9, Goodwin 19, Zaccaro n. e., Romeo 6, Contento 3, Ammannato 4, Rossato 11, Thomas 24, Italiano 13, Sgobba 3. ALLENATORE: Calvani Marco. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Patti Simone di Montesilvano (Pe) e Ferretti Fabio di Nereto (Te)
NOTE: Parziali: 24-26; 19-18; 15-28; 20-20. Tiri dal campo: Legnano 30/71 (42%); Scafati 34/62 (55%). Tiri da due: Legnano 21/44 (48%); Scafati 25/40 (63%). Tiri da tre: Legnano 9/27 (33%); Scafati 9/22 (41%). Tiri liberi: Legnano 9/13 (69%); Scafati 15/21 (71%). Falli: Legnano 22; Scafati 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Legnano 35 (24 dif.; 11 off.); Scafati 38 (30 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Legnano 8; Scafati 8. Palle perse: Legnano 15; Scafati 14. Assist: Legnano 15; Scafati 14. Stoppate: Legnano 2; Scafati 3. Spettatori: 1.500 circa.