Con un aumento significativo dei casi di positività di settimana in settimana e con le nuove vaccinazioni ormai in fase di stallo, Green pass e stato di emergenza, con la terza dose, restano i baluardi per arginare l'eventuale nuova ondata. L'esecutivo sta pensando ad una proroga del Green pass, almeno fino a marzo e, contestualmente, all'estensione dello Stato di emergenza, con il quale confermare struttura commissariale, protocolli di sicurezza, come distanziamento e mascherine, smart working e tutte quelle norme e agevolazioni collegate all'emergenza pandemia. L'obiettivo è ora quello di accelerare con la terza dose per le categorie che possono già procedere con la somministrazione. L'Asl di Salerno è già all'opera da due settimane per l'addizionale ai trapiantati e gli immunodepressi e per il richiamo, ribattezzato "booster" ai fragili e over 80.
Su tutta la provincia circa 250mila persone rientrano in questa categoria. Nel frattempo, però, si sta già procedendo, parallelamente, anche con la terza dose agli over 60 che hanno già superato i sei mesi dalla seconda. In pole position ci sono anche le categorie più esposte, il personale sanitario, le forze dell'ordine ed i docenti, che sono stati tra i primi ad aderire alla campagna di immunizzazione. Per cui ora si riparte da loro.
La Campania è in prima fila per la somministrazione delle dosi "booster" agli insegnanti, sempre rispettando il criterio dell'intervallo di sei mesi dall'ultima inoculazione. In provincia di Salerno sono circa 11mila le persone che rientrano nella categoria. Il primo a sollecitare il terzo richiamo per il prof è stato lo stesso ministro Patrizio Bianchi e lo ha ribadito il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che ha poi rassicurato sulle feste in arrivo. “Vivremo un Natale libero”, ha spiegato, specificando però che non se ne parla per ora di alleggerire o addirittura abolire il Green pass.